Mercoledì 24 marzo il progetto ORBITE! è stato presentato in una conferenza stampa online, a cui hanno preso parte Mara Polloni, responsabile progettazione di Arci Ancona e coordinatrice del progetto, Paola Cimadamore (in rappresentanza della cooperativa Nuova Ricerca Agenzia Res di Fermo), Massimo Ronchini (Arci Senigallia), Tommaso Sorichetti (Sineglossa Ancona), Francesca Mancini (Istituto Poliarte Ancona), Giovanni Purpura (Casa delle culture di Ancona).
Introdotti da Michele Cantarini, presidente dell’Arci di Ancona, i rappresentanti dei vari soggetti coinvolti hanno illustrato le varie fasi attraverso cui si snoderà il progetto finanziato dalla Regione Marche / Assessorato Politiche Giovanili e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’obiettivo è quello di sperimentare nuovi modelli di aggregazione giovanile e valorizzare alcuni spazi rigenerati delle Marche.
Tre le fasi su cui si svilupperà: La prima consiste in una serie di laboratori gratuiti attivati in altrettanti spazi rigenerati marchigiani: il Creative Ground di Ancona, la Factory Zero Zero di Senigallia e lo Spazio Betti di Fermo. Potranno partecipare tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni.
La seconda fase si svilupperà invece attorno ad un corso pratico organizzato dalla Scuola Open Source di Bari, vera e propria eccellenza nazionale nel campo dell’innovazione culturale. Anche questo corso sarà gratuito ed aperto a tutti i giovani fino a 35 anni. Da qui che prenderà le mosse una vera e propria rete regionale di spazi rigenerati che avrà il compito di gestire e valorizzare una serie di spazi culturali anche oltre la durata del progetto.
Fase conclusiva del progetto è rappresentata da un festival ospitato dalla Casa delle Culture di Ancona, in cui i giovani partecipanti ai vari laboratori non saranno solo meri fruitori, ma collaboreranno fattivamente nell’organizzazione e saranno chiamati ad esporre i risultati raggiunti durante i laboratori.